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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2014 IT

259 Rapporto sul sistema educativo svizzero | 2014 Formazione professionale superiore  Costi, finanziamento e utilità che dalla contabilità dell’offerta (CSRE, 2010) per l’anno 2006 risulta che circa l’80% della spesa per la scuola specializzata superiore viene coperta da sovvenzioni pubbliche, i costi totali per questa categoria di istituti potreb­ bero superare i 430 milioni di franchi all’anno. È relativamente difficile calcolare la spesa totale per la formazione profes­ sionale superiore dal momento che gran parte dei costi prodotti dagli esami federali di professione ed dagli esami professionali federali superiori sono sostenuti privatamente e pertanto devono essere stimati. I costi privati sti­ mati da Neukomm, Rageth & Bösch (2011) per gli esami di professione e gli esami professionali superiori si aggirano sui 243 milioni di franchi. Ma visto che sono calcolati da un punto di vista individuale, ossia rappresentano la spesa totale per il 2010 delle persone presentatesi all’esame, i costi annuali potrebbero essere leggermente inferiori perché per molte di queste persone sono distribuiti su più anni. Stando alla SEFRI, nel 2011 i contributi pubblici alla formazione continua professionale e alla preparazione agli esami sono stati di 143,8 milioni. Complessivamente la mano pubblica finanzia dunque la formazione pro­ fessionale superiore con circa 500 milioni di franchi all’anno, senza calcolare il finanziamento indiretto di una parte dei costi tramite le deduzioni fiscali. Finanziamento Come già menzionato, i costi delle scuole specializzate superiori sono coperti per l’80% dalla mano pubblica. Il resto viene finanziato per lo più mediante tasse universitarie. La distribuzione geografica molto eterogenea delle circa 200 scuole spe­ cializzate superiori presenti in Svizzera è il motivo per cui molti studenti non studiano nel proprio cantone di domicilio. L’Accordo intercantonale sul­ le scuole specializzate superiori (ASSS 1998) sottoscritto da tutti i cantoni aveva dato la possibilità ad ogni cantone di finanziare i propri studenti à la carte, impegnandosi a versare contributi solo alle scuole specializzate supe­ riori fuori cantone da loro definite. In tali circostanze, uno studente fuori cantone poteva vedersi confrontato con alte tasse scolastiche. Ora il nuovo Accordo intercantonale sui contributi per i cicli di formazione delle scuole specializzate superiori prevede che tutti i cantoni firmatari versino i contri­ buti a tutte le scuole legate all’Accordo (in particolare contributi forfettari che coprono il 50%–60% dei costi del ciclo di studio), migliorando in que­ sto modo la libera circolazione degli studenti. L’Accordo è stato approvato dall’Assemblea plenaria della CDPE il 22 marzo 2012 ed entrerà in vigore quando vi avranno aderito almeno dieci cantoni. L’attuazione sarà possibile non prima dell’anno scolastico 2015/2016; fino ad allora rimarranno in vigore le disposizioni dell’Accordo attuale. Il finanziamento pubblico degli esami federali di professione e degli esami professionali federali superiori non è oggetto del nuovo Accordo. Dalle rilevazioni di Neukomm, Rageth & Bösch (2011) nell’ambito dei cor­ si di preparazione e delle tasse d’esame per l’anno 2010, risulta che circa un quinto degli studenti hanno sostenuto tutti i costi personalmente, mentre il rimanente 80% ha beneficiato del finanziamento totale o parziale del datore di lavoro ( grafico 245 ). Per un quarto degli studenti i costi sono stati completa­ mente assunti dai datori di lavoro. I finanziamenti pubblici agli studenti sono effettuati soprattutto sotto forma di borse di studio. Le sovvenzioni pubbliche

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