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ePaper created 2014-02-06, 13:55:54 | version 1.27.00
289 Rapporto sul sistema educativo svizzero | 2014 Effetti cumulativi Utilità della formazione Esternalità e rendite fiscali Accanto all’utilità monetaria per gli studenti, la formazione produce un’u tilità monetaria per l’intera società, che si manifesta sotto forma di crescita economica e quindi in un aumento del gettito fiscale. La rendita fiscale non è soltanto il frutto di un più alto guadagno da parte delle persone meglio qualificate, ma anche della progressione fiscale.3 Una migliore formazione si riflette positivamente anche sul piano fiscale dal momento che, di norma, le persone più qualificate percepiscono meno prestazioni sociali da parte dello Stato. Il rendimento fiscale della formazione può essere dunque visto come relazione tra maggiore gettito fiscale, minori prestazioni di trasferimento da parte dello Stato e spesa statale per la formazione. Naturalmente, come per i rendimenti individuali della formazione, anche in questo caso occorre te ner presente la relazione tra formazione e gettito fiscale: qualora le persone che assolvono una formazione di lunga durata avessero percepito un reddito più elevato anche senza tale formazione, la rendita fiscale della formazione sarebbe sopravvalutata. Dal punto di vista fiscale, alla valutazione dell’im porto di tale rendita si aggiunge un altro elemento che può determinare una sottostima del potenziale rendimento: se le persone interessate a seguire una formazione si fossero formate anche senza un contributo finanziario da parte dello Stato, il potenziale rendimento fiscale della formazione sarebbe maggiore poiché il gettito fiscale si sarebbe ottenuto da costi fiscali molto inferiori. Notevoli differenze nei sistemi fiscali come pure nel finanziamen to pubblico del sistema educativo determinano pertanto anche tra i singoli Paesi differenze molto più grandi nei rendimenti fiscali che nei rendimenti individuali della formazione (v. De la Fuente & Jimeno, 2009). L’utilità sociale della formazione può essere più della pura somma dei vantaggi individuali perché la formazione può essere legata a ricadute posi tive, quand’anche essa non solo si rifletta positivamente sulla produttività della gente che si forma, bensì anche sulla produttività di coloro che non se guono una formazione. Queste ricadute o effetti spill-over sono riscontra bili sia a livello aziendale (v. ad es. De Grip & Sauermann, 2012) sia a livello sociale (v. ad es. Hanushek & Wössmann, 2012). Nel secondo caso gli effetti della crescita economica sul piano sociale sono più incisivi rispetto ai van taggi salariali individuali determinati dalla formazione. Anche le competenze non cognitive possono cagionare ricadute positi ve. Ad esempio, determinate caratteristiche personali possono influenzare positivamente il clima di lavoro all’interno di un’azienda e, di conseguenza, promuovere la condivisione e la trasmissione delle conoscenze all’interno della stessa, il che si ripercuote poi positivamente sull’innovatività e la pro duzione dell’intera ditta (v. ad es. Matzler, Renzl, Mooradian et al., 2011). 3 A causa della progressione fiscale, per una persona più qualificata un percorso formativo più lungo comporta un maggior onere fiscale persino quando il reddito imponibile sull’arco dell’intera vita lavorativa corrisponde a quello di una persona con un livello formativo più basso o una formazione più breve. Questo succede perché il reddito viene percepito in meno anni di attività e quindi in un anno di lavoro il reddito è più elevato e maggiormente tassato.