Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

SKBF-CSRE Bildungsbericht 2014 IT

skbf | csre Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa 32 Adolescenti in età scolare  Condizioni quadro del sistema educativo A questa problematica è necessario rimediare fra l’altro con l’attività fisica nelle scuole. Accanto a un diretto effetto positivo sulle prestazioni scola­ stiche (nello sport e in altre materie), l’insegnamento dello sport potrebbe avere effetti indiretti sulle prestazioni degli allievi anche attraverso la perdita di peso. Sia l’azione diretta dell’insegnamento dello sport sul peso (Cawley, Frisvold & Meyerhoefer, 2012; Khambalia, Dickinson, Hardy et al., 2012) sia l’effetto sulle prestazioni scolastiche sono però oggetto di discussione. Da un esperimento concernente gli effetti dell’attività sportiva sulle prestazioni scolastiche dei bambini sovrappeso condotto nell’ambito di uno studio ame­ ricano, emerge che le prestazioni in matematica migliorano sensibilmen­ te con l’attività fisica, mentre non vi è alcun riscontro nella lettura (What Works Clearinghouse, 2012; Davis, Tomporowski, McDowell et al., 2011). Altri studi non documentano alcun beneficio per le prestazioni degli alunni deri­ vante dall’attività sportiva (Dills, Morgan & Rotthoff, 2011; Cawley, Frisvold & Meyer­hoefer, 2012; Cawley, Meyerhoefer & Newhouse, 2007). Le disabilità fisiche e mentali possono influenzare le prestazioni scola­ stiche e le possibilità degli allievi. Tuttavia, in Svizzera non vi è ancora una definizione univoca per disabilità e pertanto neanche statistiche compara­ bili relative a bambini e giovani portatori di handicap. Nel 2007 (ultimi dati disponibili) la Svizzera contava 122’100 famiglie con un bambino disabile (definizione UST), corrispondente all’8,4% delle famiglie con figli compre­ si tra 0 e 14 anni (UST, 2010b). I ragazzi sono maggiormente colpiti rispetto alle ragazze; le cause non sono però chiare ( grafico 16 ). Poiché le caratte­ ristiche degli allievi disabili non possono essere messe in relazione ai dati scolastici, non si possono trarre conclusioni in merito alle ripercussioni sul loro percorso formativo. Consumo di sostanze psicoattive Da un lato, il consumo (eccessivo) di alcolici e le relative conseguenze sono responsabili di buona parte dei decessi di giovani in Europa (Rehm & Gmel, 2002), dall’altro, provocano un rallentamento del processo di crescita cere­ brale e altri cambiamenti strutturali nell’ippocampo (Spear, 2002) che dan- neggiano il cervello in modo irreversibile, compromettendo le prestazioni 17  Evoluzione della percentuale di giovani che consumano alcolici per età e genere Fonte: Windlin, Kuntsche & Delgrande Jordan, 2011 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 201020062002199819941986   ragazze di 11 anni   ragazze di 13 anni   ragazze di 15 anni   ragazzi di 11 anni   ragazzi di 13 anni   ragazzi di 15 anni Secondo l’ordinanza del 23 maggio 2012 sulla promozione dello sport, i cantoni provvedono affinché a livello primario e secondario I siano impartite almeno tre lezioni settimanali di educazione fisica. Nella scuola dell’infanzia a frequenza obbligatoria, rispettivamente nei primi due anni del livello primario della durata di otto anni, le attività fisiche e sportive vanno integrate nell’insegnamento quoti- diano. Nelle scuole medie superiori vanno impartite almeno 110 lezioni di educazio- ne fisica per anno scolastico. 16  Bambini disabili in economie domestiche private, per età, genere e ripercussioni sulle prestazioni scolastiche, 2007 Dati: UST 0% 20% 40% 60% ripercussioni minime ripercussioni medie ripercussioni gravi maschi femmine 10–14 anni 5–9 anni 0–4 anni

Übersicht