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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2014 IT

37 Rapporto sul sistema educativo svizzero | 2014 Condizioni quadro del sistema educativo  Economia 24  Quota della spesa per la formazione in rapporto alla spesa complessiva e andamento congiunturale in Svizzera Dati: UST e AFF 12,5% 13,5% 14,5% 15,5% 16,5% öffentliche Bildungsausgaben in % der öffentliche 2008200620042002200019981996199419921990 -2,0 -1,5 -1,0 -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 reales BIP Wachstum, Veränderungsrate in % g 2011   crescita reale del PIL; variazione percentuale rispetto all’anno precedente (scala destra)   quota della spesa pubblica per la formazione in rapporto alla spesa pubblica complessiva (scala sinistra) Naturalmente, oltre ai fattori che consentono di finanziare la formazione con mezzi pubblici (gettito fiscale e tasso d’indebitamento), anche la competi­ zione tra i diversi settori della mano pubblica assume un ruolo importante per quanto riguarda la distribuzione dei mezzi che possono essere messi a disposizione del sistema educativo. In questo contesto alcune ricerche indi­ cano che l’invecchiamento demografico della società si ripercuote piuttosto negativamente sulla propensione dei cittadini a finanziare il sistema edu­ cativo pubblico; una tendenza che si protrarrà anche in futuro (Cattaneo & Wolter, 2009). Mercato del lavoro e struttura economica La struttura economica e il mercato del lavoro interagiscono in maniera com­ plessa con il sistema educativo. Da un lato il sistema educativo determina gran parte delle competenze utili al settore economico (ad eccezione delle competenze dei migranti). Quindi definisce in una certa misura le attività economiche che possono essere sviluppate in Svizzera, quali devono essere trasferite all’estero e quali prodotti e servizi vanno invece importati. D’altro lato l’economia invia tramite segnali di penuria (penuria di manodopera, for­ te aumento dei salari) informazioni a giovani e adulti in formazione i quali possono decidere di prolungare il loro periodo formativo oppure cambiare tipo di formazione. Nel corso degli ultimi due decenni, per le persone senza una formazione postobbligatoria la situazione del mercato del lavoro non è migliorata nean­ che nelle fasi di ripresa economica. Per contro, durante la lunga fase di forte crescita economica tra il 2001 e il 2007, il tasso di disoccupazione è incre­ mentato per le persone meno qualificate, stabilizzandosi invece per quelle con una formazione terziaria ( grafico 25 ). In altre parole, la ripresa econo­ mica si è appoggiata principalmente su persone attive ben formate. Quanto

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