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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2014 IT

skbf | csre  Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa 42 Sviluppo del sistema educativo a livello nazionale  Scuola dell’obbligo Sviluppo del sistema educativo a livello nazionale La scuola dell’obbligo comprende il livello prescolastico, o ciclo di entrata, il livello elementare, o livello primario, e il livello secondario I. Con più di 900’000 allievi (2011/12), 90’000 docenti (2011/12) e oltre il 50% della spesa pubblica per la formazione (2009), la scuola dell’obbligo costituisce la parte più importante del sistema educativo svizzero. La responsabilità della scuola dell’obbligo rientra nelle competenze dei cantoni. La Costituzione federale stabilisce tuttavia che la Confederazione e i Cantoni provvedano insieme nell’ambito delle rispettive competenze a un’elevata qualità e permeabilità dello spazio formativo svizzero (art. 61a cpv. 1 Cost.). I sistemi scolastici cantonali ereditati dal passato si distinguono per strut­ ture e culture diverse nonché per diverse dimensioni (ad es. 147’130 allievi di scuola dell’obbligo nel Canton Zurigo contro i 2064 del Canton Appen­ zello Interno). Finora la grande differenza strutturale è stata riscontrata al livello prescolastico, dove l’offerta di 1–2 anni di scuola dell’infanzia (3 anni nel Canton Ticino) prevedeva diversi gradi di obbligatorietà. Nel quadro dei nove anni di scuola dell’obbligo, in gran parte dei cantoni la scuola elementa­ re aveva una durata di sei anni, ad eccezione dei Cantoni Basilea Città e Vaud (4 anni), Argovia, Basilea Campagna, Neuchâtel e Ticino (5 anni). La scuola dell’obbligo proseguiva con tre anni di livello secondario I, con le rispettive eccezioni per i cantoni menzionati. Dal punto di vista dei contenuti questa varietà si osservava nei diversi piani di studio cantonali e nei mezzi didattici elaborati in base agli stessi. Già da tempo si aspira a un’armonizzazione dei sistemi scolastici cantonali ( Il concordato HarmoS, pagina 43 ). Un altro elemento che rientra nell’ambito di competenza dei cantoni è la pedagogia speciale per bambini e adolescenti (fino a 20 anni) con biso­ gni educativi particolari. Con il passaggio di competenza dall’assicurazio­ ne invalidità alla scuola speciale cantonale per gli allievi portatori di han­ dicap, le problematiche legate alle disabilità sono passate in secondo piano lasciando spazio ai bisogni educativi. Bambini disabili o con disturbi dello sviluppo vanno seguiti e sostenuti quanto prima (educazione precoce spe­ ciale). Nell’ambito della scuola dell’obbligo si può usufruire di servizi quali la logopedia, la terapia psicomotoria e misure di pedagogia speciale, sia nelle scuole regolari che in quelle speciali. In caso di necessità è possibile rivolger­ si all’assistenza di strutture diurne o convitti, che garantiscono il trasporto a scuola e alle sedute terapeutiche. Accanto all’assistenza fornita da scuole speciali di ogni tipo per disabilità di ogni genere, alle classi speciali o ad ef­ fettivo ridotto annesse a quelle regolari e alle classi d’introduzione (piano di studio della prima elementare suddivisa in due anni), si tende sempre più a integrare gli allievi disabili nelle classi regolari. Una misura integrativa è inoltre la promozione degli allievi particolarmente dotati. Promozione del talento e degli allievi dotati significa accelerare (scolarizzazione precoce, sal­ tare una classe, ecc.), arricchire (ad es. elaborazione individuale approfondita di progetti e offerte supplementari) e supporto per i docenti (consulenza e formazione continua). Circa il 95% di tutti gli alunni frequentano gli istituti pubblici del livel­ lo prescolastico o del ciclo di entrata come pure del livello primario e se­ condario I nel proprio comune di residenza o in un comune vicino. Più del 27  La scuola dell’obbligo in cifre Dati: UST Allievi 2011/12 Livello prescolastico 149’660 Livello elementare 431’086 Livello secondario I 283’503 Piano di studio speciale 36’159 Docenti 2011/12 Scuola dell’obbligo 90’242 (possibili doppi conteggi) Ripartizione percentuale della spesa pubblica per la formazione 2009 Livello prescolastico 3% Livello elementare/secondario I 50% Livello secondario II 20% Livello terziario 25% Non ripartibile 2%

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