83 Rapporto sul sistema educativo svizzero | 2014 Livello prescolastico ed elementare Equità Sviluppo delle capacità scolastiche in base al genere Nello studio longitudinale condotto nel Canton Zurigo, nel corso della scuo la elementare le femmine hanno compiuto progressi di apprendimento mag giori nella lettura e in matematica rispetto ai maschi. Il vantaggio iniziale nella lettura è ulteriormente aumentato, mentre lo svantaggio iniziale nella matematica è diminuito (Moser, Buff, Angelone et al., 2011). Al termine della scuola elementare le capacità di lettura delle femmine si ponevano ancora al di sopra di quelle dei maschi; in matematica, le competenze dei maschi era no invece superiori a quelle delle femmine. Questi risultati corrispondono a quelli del Check 5 svoltosi nel Canton Argovia (Gut, Berger & Bayer, 2012) come pure agli esiti dei test comparativi dei Cantoni Ginevra (SRED, 2011) e Vaud (Ntamakiliro & Moreau, 2011). Complessivamente il divario nelle pre stazioni in funzione del genere al termine del livello elementare può essere definito minimo (ibidem). Possibilità di promozione Nel sistema educativo, la fase di transizione durante la quale si manifesta no più casi di disparità in termini di opportunità è il passaggio tra il livel lo elementare e il livello secondario I (Maaz, Baumert, Gresch et al., 2010). Per esempio, i tassi di passaggio dei gruppi socialmente svantaggiati posso no discostarsi sensibilmente da quelli dei gruppi privilegiati anche se sono valutate caratteristiche individuali quali prestazioni e intelligenza. Mentre nel corso della scuola elementare si parla di effetti primari legati all’origine sociale (differenze nelle prestazioni in ragione di uno stile educativo diver so), nel passaggio di livello l’attenzione si centra su effetti secondari legati all’origine sociale (diverse aspirazioni in ambito formativo; Neuenschwan- der, Gerber, Frank et al., 2012). Una violazione dell’equità è dimostrata, ad esempio, dall’indagine sui livelli di apprendimento di Zurigo: dopo la sesta elementare, a parità di prestazioni scolastiche, gli allievi di privilegiata estra zione sociale accedono più facilmente al «liceo lungo» o alla più impegnati va sezione A del livello secondario I rispetto agli allievi di origini più umili ( grafico 65 ). Decisivi ai fini della transizione sono la media delle note con seguita nell’ultimo anno e l’esito dell’esame d’ammissione. Il grafico rivela che per una ragazza che ha ottenuto un 5,5 la probabilità di essere ammessa a un «liceo lungo» può variare notevolmente a seconda dell’origine sociale. Lo stesso vale anche per i ragazzi poiché il genere è irrilevante per il passaggio al «liceo lungo». L’origine sociale non entra in linea di conto quando gli alunni ottengono il voto massimo (6) o non raggiungono il 5,5. Ulteriori vantaggi nel passaggio sono dimostrati quando i genitori (privilegiati) finanziano la preparazione agli esami al di fuori della scuola (Moser, Buff, Angelone et al., 2011). 65 Probabilità di accedere al «liceo lun- go» per allieve competitive in base all’origine sociale, Canton Zurigo Ragazze con 5,5 in tedesco e matematica Fonte: Moser, Buff, Angelone et al., 2011 provenienza sociale 0% 20% 40% 60% 80% Mä privilegiate piuttosto privilegiate piuttosto svantaggiate svantaggiate