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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2010 IT

131Liceo Equità Rapporto sul sistema educativo svizzero | 2010 ro dei ripetenti è sceso nettamente al di sotto del numero dei non­promossi. In seguito all’allentamento delle regole per la promozione, la percentuale di insuccessi si riscontra ora soprattutto nell’ultimo anno di liceo e inoltre è aumentato nettamente il numero di coloro che non superano l’esame di maturità al primo tentativo e abbandonano il liceo senza l’attestato di matu­ rità. Dal punto di vista dell’efficienza la situazione è sicuramente peggiorata rispetto a prima del 2003. Durata della formazione e prestazioni nei test Il progetto TIMSS («Terzo studio internazionale sulla matematica e le scien­ ze») ha analizzato anche le conoscenze matematiche degli studenti dell’ul­ timo anno nelle scuole di maturità svizzere (rilevazione 1995). Per valutare l’«efficienza tecnica» è stata studiata la relazione tra la prestazione in ma­ tematica e le ore di lezione in questa disciplina previste fino alla maturità. Non è stata riscontrata nessuna differenza di prestazione tra i cantoni con una diversa durata della formazione (12, 12,5 o 13 anni). Il numero medio di ore di matematica e di fisica a partire dal 10o anno di scuola per la maturità di tipo C (valore medio 24,9 lezioni) e A, B, D, E (valore medio 13,9 lezioni) influisce sulla prestazione media (Ramseier, Keller & Moser 1999). Questa relazione positiva è tuttavia difficilmente spiegabile con il numero di lezio­ ni, se si considera che i liceali più competenti in matematica hanno scelto autonomamente il tipo C. I risultati di EVAMAR II mostrano che la scelta dell’opzione specifica ma­ tematica e quindi un numero maggiore di ore di questa materia, portano a dei risultati medi nettamente più alti (> 600 punti), rispetto a quelli ottenuti dagli studenti con l’opzione lingue antiche o biologia/chimica, che si piazza­ no al secondo posto con 100 punti in meno per la matematica (  grafico 84). Equità L’attuazione delle pari opportunità nei licei si può indagare sia al momento dell’accesso che durante il percorso formativo, come pure al momento del passaggio al livello terziario. Per l’analisi empirica e statistica delle pari op­ portunità si può far riferimento sia ai dati PISA che a quelli EVAMAR II. In primo piano troviamo le questioni riguardanti le disparità per provenienza sociale e per sesso. Per l’accesso al liceo ( Istituzioni, pagina 122) sono rilevanti gli effetti pri­ mari e secondari delle disparità formative. Tra gli effetti primari troviamo la provenienza socio­economica e culturale degli studenti che si ripercuote direttamente sul livello di prestazione. Se, in base ai dati PISA 2006, si pa­ ragona l’origine sociale degli studenti che frequentano il 9o anno di scuola in un liceo con l’origine sociale media di tutti gli studenti del cantone, si può notare che nei licei gli allievi provenienti da famiglie socio­economicamente privilegiate sono sovrarappresentati (  grafico 89). Nei cantoni con scuole che offrono un insegnamento preliceale la ripartizione in funzione dell’ori­ gine sociale degli studenti del 9o anno è più equilibrata. Per uno studente proveniente da una classe sociale svantaggiata, la probabilità di frequentare 88 Percentuale di ripetenti e di abbandoni del liceo triennale nel Canton Vaud, 2000/01–2005/06 Dati: Stocker 2006 1o anno scolastico % % % % % % % % % Echec Repe 2o anno scolastico % % % % % % % % % Ech Rep 3o anno scolastico % % % % % % % % % Echec Repe abbandoni ripetenti

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