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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2010 IT

134 Equità Liceo skbf | csre Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa Su tutte queste possibilità si possono solo fare delle congetture, poiché le analisi a disposizione non dicono se una liceale con opzione specifica FPP è meno brillante in matematica perché ha scelto questa opzione o se, per le sue capacità e le sue inclinazioni, avrebbe riportato lo stesso risultato in matematica pur avendo scelto un’altra opzione. Non si può neanche dire se questa prestazione inferiore in matematica sia stata accettata poiché la facoltà universitaria scelta non richiede questa disciplina, o se, al contrario, questa scelta sia condizionata dallo scarso profitto in matematica. Infine, non è chia­ ro se le prestazioni inferiori portino a delle limitazioni a livello universitario, per esempio a risultati peggiori, o se le differenze siano troppo limitate da portare a queste conseguenze. Si riscontrano inoltre delle disparità sessuali anche nelle verifiche, nel­ le note sul rendimento e nelle note di maturità. I risultati delle verifiche, a differenza dei voti finali, vanno sempre nettamente a scapito delle ragaz­ ze (  grafico 91). Senza un’analisi più approfondita, non si può determinare chiaramente se queste differenze siano dovute a un diverso metro di para­ gone nelle valutazioni (media delle note conseguite nell’ultima classe), che non rispecchiano assolutamente il rendimento potenziale, o se le studentes­ se vengono avvantaggiate nella valutazione delle loro prestazioni. Tuttavia, queste disparità sessuali sono degli esempi interessanti di disuguaglianza. Il sesso influisce anche sulla scelta dell’opzione specifica. Le analisi di in­ terviste svolte con maturandi sugli studi che intendono intraprendere mo­ strano che non tutti i profili delle opzioni specifiche determinano allo stes­ so modo le scelte dei maturandi. Vi sono inoltre delle differenze per quanto riguarda i sessi. Chi ha scelto un’opzione che, durante gli anni, è frequentata per lo più da ragazze (lingue) o da ragazzi (matematica), cambia meno spesso l’indirizzo universitario. Si cambia più spesso quando è stata scelta un’opzio­ ne frequentata da un numero di persone dello stesso sesso al di sotto della media (  grafico 92) (Bieri Buschor, Denzler & Keck 2008, UST 2008a). L’opzione specifica determina la facoltà universitaria? I risultati chiaramente diversificati delle valutazioni EVAMAR II in mate­ matica, biologia e lingua di scolarizzazione secondo l’opzione specifica, pur mettendo in questione la capacità di proseguire gli studi dopo la maturità, non sono indizi di uno svantaggio. Se una giovane scegliesse per esempio l’opzione matematica e scienze naturali perché in seguito vorrebbe studiare chimica, non si preoccuperebbe se ottenesse dei risultati meno buoni nella lingua di scolarizzazione. Forse i risultati meno brillanti nei test EVAMAR II si possono spiegare esaurientemente attraverso i processi di selezione nelle singole opzioni sulla base delle capacità, delle inclinazioni e delle aspirazioni degli studenti. Ciò significherebbe che le capacità in tutti i profili sono so­ stenute nella stessa misura e che il profitto non sarebbe stato diverso se gli studenti avessero scelto un altro profilo. Bisognerebbe che ai giovani, mol­ to prima dell’accesso all’università fosse chiaro che anche con una maturità «universale» non si possono frequentare tutte le facoltà con le stesse pos­ sibilità di riuscita. Diventa problematico quando le diverse prestazioni nei test secondo le opzioni specifiche sono dovute a un diverso sostegno nei singoli profili, mentre gli studenti danno per scontato di poter accedere, alla fine della maturità, a tutte le possibilità a livello universitario indipenden­ temente dal profilo scelto. In questo modo una scelta limitata della facoltà 91 Risultati delle verifiche, media delle note conseguite nell’ultima classe e nota di maturità, rapporto tra studenti e studentesse Dati: Eberle, Gehrer, Jaggi et al. 2008 Calcoli: SKBF , , , , , , , , , , Maturitätsnote Erfahrungsnote Testleistung LingueMatematicaBiologia > = le donne ottengono risultati migliori < = gli uomini ottengono risultati migliori media delle note conseguite nell’ultima classe nota di maturità risultato delle verifiche EVAMAR II Esempio di lettura Con il valore 1, le donne e gli uomini ottengono gli stessi risultati. Se il valore è inferiore a 1, sono migliori gli uomini, al contrario se è superiore a 1 lo sono le donne. Se le studentesse in generale sono migliori in una disciplina rispetto agli studenti (o il contrario), allora si dovrebbero osservare dei valori superiori a 1 in tutte e tre le materie, ma ciò non accade. Se si prende come esempio la biologia, si nota la seguente differenza: sia gli studenti che le studentesse hanno in media la stessa nota di maturità (valore 1), ma le ragazze hanno ottenuto delle migliori note nell‘ultima classe. Al contrario, nella verifica EVAMAR II il risultato delle studentesse è peggiore di quello degli studenti.

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