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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2010 IT

141Formazione professionale di base Istituzioni Rapporto sul sistema educativo svizzero | 2010 to nel 2008, il numero di giovani che scelgono una formazione professionale andrà gradualmente calando mentre il numero dei giovani che scelgono una formazione di cultura generale nel livello secondario II resterà stabile (licei) o tenderà a salire (scuole specializzate) (UST 2008d). Questi cambiamenti nella distribuzione del numero di allievi nel livello secondario II potranno essere accolti favorevolmente finché rifletteranno le nuove esigenze del mer­ cato del lavoro. Se invece dovessero dimostrarsi solo delle differenti forme di reazione alle oscillazioni demografiche dei settori della formazione, an­ drebbero allora messi in discussione dalla politica formativa. Istituzioni Per quanto riguarda la gestione istituzionale della formazione professionale (formazione professionale di base e formazione professionale superiore) in questi ultimi anni, bisogna rilevare principalmente due aspetti che sono in parte la conseguenza dell’entrata in vigore della nuova legge sulla formazio­ ne professionale. In primo luogo, gli studi comparativi condotti per la prima volta in grande stile dall’OCSE nel settore della formazione professionale mostrano che il sistema svizzero si distingue per molti aspetti, ma di questo si parlerà in det­ taglio più avanti. I sistemi di formazione professionale, se osservati sul piano internazionale, hanno una struttura ancora più variegata rispetto ai settori di cultura generale affermati sul piano nazionale. Le conseguenze di questi di­ versi sistemi sulla funzionalità e sulla riuscita della formazione professionale sono praticamente sconosciute poiché non esistono delle ricerche in merito. È sicuramente probabile che i sistemi che si sono sviluppati negli anni sul piano nazionale si siano adattati ottimamente alle necessità del paese e in modo particolare al mercato del lavoro, ma può essere altrettanto probabile che l’assenza di un confronto non abbia permesso a questi sistemi nazionali di sfruttare al massimo le varie possibilità di ottimizzazione. In secondo luogo, grazie alla nuova legge sulla formazione professionale (2002), il sistema delle riforme (Masterplan per la formazione professiona­ le di base dell’UFFT) è migliorato e anche il tempo di attuazione, in Sviz­ zera, è stato velocizzato. Oltre alla riforma generale delle normative sulle professioni si distinguono in modo particolare l’evoluzione della maturità professionale, l’istituzione della formazione di base biennale e la creazione di nuovi strumenti di gestione, come la promozione di progetti (secondo gli art. 54/55 della LFPr) o l’incentivazione di fondi dei cantoni e delle cate­ gorie professionali. Gestione centrale e influsso delle organizzazioni del mondo del lavoro La formazione professionale è l’unico settore della formazione che oltre ad essere diretto nel suo insieme dalla Confederazione viene anche indiretta­ mente gestito dalle organizzazioni del mondo del lavoro (Oml) il cui influs­ so, tradizionalmente forte, è riconosciuto a livello istituzionale (Bauder &

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