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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2010 IT

151Formazione professionale di base Efficienza / Costi Rapporto sul sistema educativo svizzero | 2010 Rescissione del contratto d’apprendistato La rescissione dei contratti di apprendistato può costituire un grosso pro­ blema per l’efficienza la cui entità è legata alle cause e alle conseguenze di un tale provvedimento. La rescissione del contratto accresce l’efficienza dal punto di vista individuale e del sistema se il tirocinante intende cambiare professione per migliorare l’interazione fra impegno, inclinazioni e capacità personali. In questo caso ci si chiede se una migliore consulenza professio­ nale o altri provvedimenti avrebbero potuto evitare la transizione attraverso una professione «sbagliata» e se si tratti veramente di una transizione. Come per altre domande anche in questo caso i dati a disposizione non bastano per condurre delle analisi sulla base di osservazioni empiriche. Per mancanza di dati longitudinali, attualmente non è possibile sapere se lo scioglimento di un contratto d’apprendistato comporti anche l’interruzione effettiva del ti­ rocinio e la perdita degli anni di formazione che avrebbe potuto magari es­ sere evitata con delle condizioni quadro migliori. I più recenti studi di coorte che hanno analizzato queste domande a li­ vello informativo sono stati ad esempio realizzati nei cantoni di Ginevra (v. Rastoldo, Evrard & Amos 2007 e Rastoldo, Amos & Davaud 2009), e Berna (Schmid & Stalder 2008). Quest’ultimo studio era incentrato soprattutto sul problema della rescissione dei contratti d’apprendistato. Anche se si sono rilevate grosse differenze tra i cantoni, legate da un lato alla diffusione del sistema duale e dall’altro alle condizioni regionali del mercato del lavoro, i risultati ottenuti per il Canton Berna sono applicabili a molti cantoni (al­ meno per quanto riguarda la Svizzera tedesca). Schmid e Stalder hanno os­ servato che per i tre quarti dei contratti annullati i tirocinanti accedono ad un’altra soluzione al livello secondario II. Se si considera il risultato globale risulta tuttavia che un terzo dei contratti sciolti corrisponde ad un’inter­ ruzione definitiva del tirocinio a causa di ripetuti annullamenti o perché i giovani interessati non riescono a superare l’esame di fine tirocinio neppure per il secondo apprendistato. Nei nuovi contratti, il 5% degli apprendistati ha potuto essere definito come migliore (nel senso di un tirocinio più impe­ gnativo) mentre per il 22% dei casi si è registrata una flessione, cioè il nuovo tirocinio si è rivelato meno impegnativo. Del rimanente 70% circa la metà degli apprendistati è stato svolto nello stesso ambito professionale ma in un’altra azienda oppure è stato cambiato il tipo di tirocinio. Appare interes­ sante che, sia per chi è passato ad un tirocinio più impegnativo, sia per chi è passato ad uno meno impegnativo, il nuovo tirocinio è stato svolto perlopiù nella stessa azienda. Lo studio longitudinale condotto nel Canton Ginevra (Rastoldo, Amos & Davaud 2009) si differenzia da quello condotto nel Canton Berna per due aspetti importanti. Da un lato il numero di tirocinanti che abbandonano la formazione dopo lo scioglimento del contratto di apprendistato è molto più elevato (la maggior parte dei giovani intraprende un lavoro non qualificato) e dall’altro i passaggi ripetuti da una nuova formazione alla disoccupazione o ad un impiego sono più frequenti. I due studi mostrano che le rescissio­ ni contrattuali nel mondo dell’apprendistato vanno analizzate tenendo in considerazione in modo concreto il quadro delle condizioni del mercato del lavoro e del sistema formativo. Per coloro che scendono di livello e per quelli che lasciano la scuola (detti anche drop out) l’introduzione della formazione professionale di base bien­ nale contribuisce a migliorare l’efficienza se, contrariamente all’apprendista­ Le rescissioni dei contratti d’apprendi- stato non sono casuali. Lo studio citato come pure Bertschy, Cattaneo e Wolter (2009) sulla base dello studio TREE con- dotto fra i giovani, attestano che un ren- dimento scolastico scarso nella scuola dell’obbligo aumenta le probabilità di una rescissione del contratto d’apprendistato. Questi risultati indicano che la funziona- lità della formazione professionale e degli altri organi scolastici sono correlati. Uno studio condotto in Germania (Bessey & Backes-Gellner 2008) mostra inoltre che le rescissioni contrattuali sono pilotate anche dalla situazione del mercato del lavoro. I costi-opportunità e le prospettive salariali determinano il comportamento degli studenti, soprattutto di quelli assog- gettati ad un orientamento a breve termine.

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