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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2010 IT

187 Rapporto sul sistema educativo svizzero | 2010 Istituti universitari Efficacia rie di tale scelta (Wolter & Weber 2003), un aumento sostanziale delle tasse universitarie dovrebbe comportare anche una diminuzione della domanda di formazione universitaria. Dall’indagine di Heine, Quast e Spangenberg (2008) effettuata su ragazzi tedeschi con diploma di maturità emerge che il 4% rinuncia agli studi universitari a causa dell’introduzione delle tasse uni­ versitarie.8 Per mantenere costante la domanda formativa e quindi anche il nume­ ro di lavoratori qualificati, la struttura retributiva dovrebbe adeguarsi alla maggiorazione delle tasse universitarie, cioè i laureati dovrebbero ottenere durante la vita professionale dei vantaggi salariali nettamente più elevati ri­ spetto a candidati meno qualificati. Ciò causerebbe maggiori disparità sala­ riali fra i lavoratori – una situazione indesiderabile per la società. Efficacia L’efficacia della formazione negli istituti universitari può essere misurata in base a diversi criteri: il numero dei diplomati o la percentuale di studenti che cominciano gli studi e li portano a termine con successo sono sicuramente dei parametri importanti per quantificare la performance di un’università, ma non sono indicatori affidabili per valutare l’efficacia di un istituto. Poiché l’obiettivo dell’università dovrebbe essere di trasmettere allo stu­ dente le giuste competenze, è senza dubbio opportuno valutare l’efficacia dell’insegnamento universitario anche in base al successo degli studenti sul mercato del lavoro ( capitolo Livello terziario, pagina 167). Conseguimento del diploma Nelle università e nei politecnici federali svizzeri il 70% dei nuovi iscritti porta a termine gli studi, anche se nelle scienze umane e sociali tale quota si riduce di 10 punti percentuali. Negli ultimi 20 anni la percentuale di conse­ guimento del diploma non ha subito variazioni di rilievo, sebbene il numero delle immatricolazioni sia cresciuto di un terzo. Il tasso di successo non può essere il solo parametro impiegato per misu­ rare l’efficacia di un ciclo di studio di un istituto universitario, poiché dipen­ de sia dalla strategia dell’ateneo sia dalla composizione della popolazione di immatricolati: un tasso di successo basso potrebbe essere la conseguenza di requisiti qualitativi molto severi, oppure significare che un determinato cur­ ricolo attrae solo studenti poco capaci o ancora che l’università non segue abbastanza i propri studenti. Queste problematiche si verificano in parte in Svizzera, dove le università non possono selezionare i propri studenti (v.a riguardo il Rapporto sul sistema educativo svizzero 2006, CSRE 2006). Nei paesi in cui le università applicano una forte selezione (per esempio gli USA), emerge che il tasso di successo varia notevolmente in funzione della selezio­ ne: è molto elevato nelle università rinomate e basso in quelle meno rinomate. 8 Hemelt e Marcotte (2008) calcolano che un aumento delle tasse universitarie di 100 dol­ lari riduce dello 0,25% il numero delle iscrizioni all’università.

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