197 Rapporto sul sistema educativo svizzero | 2010 Istituti universitari Equità La tesi della naturalizzazione è corroborata da un’indagine nella quale si de termina la frequenza degli studi terziari correlata alla nazionalità dei geni tori (Mey, Rorato e Voll 2005). I risultati indicano che i giovani con genitori stranieri hanno una maggiore probabilità di ottenere un diploma terziario rispetto a quelli con genitori svizzeri (a condizione che abbiano conseguito un diploma del livello secondario II). Presenza femminile negli istituti universitari La letteratura scientifica affronta in modo più approfondito la questione dell’equità fra donne e uomini rispetto a quella fra studenti stranieri e sviz zeri. Come in passato, si riscontrano divergenze nella scelta delle materie di studio. Le speranze di coprire il fabbisogno di diplomati nelle materie tecniche e scientifiche grazie a una maggiore quota di donne universitarie non si sono finora concretizzate (Franzen, Hecken & Kopp 2004, UST 2008m). Nel paragone internazionale emerge inoltre con chiarezza che negli indirizzi tecnicoscientifici la Svizzera registra una distribuzione della presenza fem minile molto meno equilibrata di altri paesi ( grafico 150). 150 Diplomi di matematica e tecnologia, 2006 su 1000 abitanti Dati: Eurostat Total Frauen Austria Svizzera Germania Italia Finlandia Regno Unito Francia diplomi su 1000 abitanti donne totale Nell’insieme, la presenza femminile negli istituti universitari svizzeri è para gonabile a quella maschile, anche se si riscontrano forti disparità in determi nate discipline ( grafico 151). Anche nel passaggio da bachelor a master non vi sono differenze numeriche sostanziali fra uomini e donne, ma solo nella scelta dell’indirizzo. A fronte di questo profondo divario di genere, ci si chie de quali meccanismi portino a tali preferenze disciplinari. Con certezza si può solo affermare che la scelta della materia di studio ha un notevole impat tosullefutureopportunitàlavorative( capitoloLivelloterziario,pagina167). Il fatto che negli istituti universitari studi un numero quasi equivalente di donne e uomini non deve farci dimenticare che tale realtà potrebbe nascon dere notevoli discriminazioni relativamente alla scelta della facoltà.