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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2010 IT

226 Istituzioni Alte scuole pedagogiche skbf | csre Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa avviene essenzialmente mediante le scuole specializzate (Fachmittelschule [FMS]; Diplommittelschule [DMS] in precedenza). Il fatto di avere diverse disposizioni di accesso ai vari curriculi di studio è però in totale contraddizione con la strategia volta ad armonizzare l’ammis­ sione all’insegnamento (in particolare anche l’integrazione della formazione per il livello prescolastico nei normali corsi di studio per il livello primario) e con il tentativo da parte delle autorità responsabili della formazione di creare dei curricoli master per tutte le categorie di docenti della scuola dell’obbligo (cfr. COHEP 2007). Un’interpretazione esauriente del parametro «percentuale di studenti ASP con maturità liceale» non è possibile poiché non si conosce l’effetto delle premesse formative sullo studio e sull’attività professionale. Si può solo os­ servare che l’obiettivo di permettere l’accesso solo agli studenti in possesso della maturità liceale non è stato ancora raggiunto. Qualifica dei docenti Quando si affronta la questione del posizionamento delle alte scuole pedago­ giche nel sistema universitario svizzero, si evidenzia sempre l’aspetto della qualifica dei docenti. L’attuale composizione del personale insegnante, che presenta notevoli differenze a seconda degli istituti, riflette le realtà strut­ turali delle alte scuole pedagogiche (  grafico 180). L’integrazione dei docen­ ti provenienti dalle ex scuole magistrali non è avvenuta alla stessa stregua in tutti gli istituti e i titolari dei vecchi diplomi non hanno tutti ultimato le qualifiche supplementari richieste. Oggi, oltre il 60% dei docenti di ASP dispongono di un diploma universitario; di questi, un terzo ha un dottora­ to (ev. anche l’abilitazione). Tale percentuale varia però molto in funzione dell’istituto (19–32%). Qualora l’attuale composizione del personale fosse riconducibile essen­ zialmente all’attuale fase di transizione (cfr. CDPE 2008a), si potrebbe ipo­ tizzare che le qualifiche dei docenti coincideranno a medio termine con gli obiettivi perseguiti dal COHEP (diploma universitario), indipendentemente dalla questione di poter offrire un dottorato. Dalle attuali realtà affiora però che gli istituti universitari evolvono in modo diverso in termini di personale, anche riguardo per esempio al conferimento del titolo di professore. Quando si parla di qualifica a posteriori dei docenti non bisogna dimen­ ticare che tale potenziale nelle facoltà di pedagogia delle attuali strutture universitarie è alquanto limitato, visto che si contano 20–40 tesi di dottora­ to di scienze dell’educazione per circa 2000 docenti ASP senza dottorato. È inoltre nota la precarietà negli istituti universitari di scienze dell’educazio­ ne, in particolare la loro carenza di effettivi (cfr. Criblez 1999). Su questa tela di fondo, è comprensibile la politica adottata da alcuni istituti universitari pedagogici, volta a creare delle cattedre nelle università e a finanziarle in co­ operazione (per esempio l’università di Basilea o di Costanza). 180 Qualifica dei docenti SUP e ASP, 2007 Percentuale rispetto al numero complessivo di docenti Dati: UST tipo di qualifica % % % % % % FH PH diplomi del livello secondario II diplomi SUP/ASP licenza, diploma, master IU dottorato, abilitazione IU alte scuole pedagogiche scuole universitarie professionali

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