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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2010 IT

284 L’utilità sociale della formazione Effetti cumulativi skbf | csre Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa È inoltre accertato che il processo di selezione che incanala verso una lunga carriera scolastica è influenzato dagli stessi fattori che favoriscono anche il comportamento sociale. Di norma gli allievi che hanno elevate «preferenze di tempo» (impazienti) (cfr. Ventura 2003) e una bassa avversione al rischio (cfr. Halek & Eisenhauer 2001 o Belzil & Hansen 2002) tendono ad abbando­ nare prima la scuola. Queste stesse caratteristiche, una volta ponderate razio­ nalmente le varie alternative, favoriscono piuttosto un comportamento cri­ minale. Se un tale effetto selettivo è responsabile sia della durata del percorso scolastico sia della propensione a un comportamento illegale, allora un pro­ lungamento della scolarità non inciderebbe in misura determinante sul tas­ so di criminalità. Ci si potrebbe attendere un impatto della formazione sulla criminalità solo se il processo educativo stesso avesse un effetto positivo sulla preferenza individuale in termini di tempo e sull’avversione al rischio. Un altro ostacolo alla determinazione della relazione causale è rappresentato dalla variabilità e lacunosità dei dati sulle percentuali dei casi risolti dalla po­ lizia. Se le persone meglio formate riescono a farsi scoprire meno od operano essenzialmente in categorie di delitti con una bassa percentuale di casi risol­ ti, le statistiche rischiano di sopravvalutare la correlazione tra formazione e criminalità (cfr. anche Mehlkop & Becker 2004). Infine occorre segnalare la possibilità di una causalità inversa. I giovani che hanno commesso una volta un reato, hanno meno probabilità di proseguire o portare a termine la loro formazione (cfr. Hjalmarsson 2008). Ciò significa che non è solo la formazione a influenzare la probabilità di delinquere, ma anche inversamente un atto criminale può influenzare la probabilità di se­ guire un percorso formativo più lungo. In generale, i costi sociali di un reato sono molto elevati, come elevata è an­ che la dipendenza documentata statisticamente dal livello di formazione degli autori dei reati. Questi due fattori, anche presi congiuntamente, non giustificano automaticamente la necessità di un qualsiasi investimento nel­ la formazione. In primo luogo – come illustrato in precedenza – perché la causalità dell’influsso della formazione è lungi dall’esser dimostrata e in se­ condo luogo perché, fortunatamente, l’incidenza della criminalità e quindi la probabilità di delinquere con serie conseguenze sociali sono ancora abba­ stanza basse. Pensare ed agire in modo ecologico La formazione può andare a vantaggio della società anche quando favorisce un comportamento sociale passibile di ridurre i costi a carico della società. Tra questi rientrano anche i costi dovuti a un comportamento dannoso per l’ambiente, costi che possono essere evitati con un comportamento ecolo­ gico. La formazione potrebbe promuovere un modo di pensare e agire eco­ logico, indicando determinati modelli di pensiero (come la consapevolezza sulle conseguenze dei propri atti). Le analisi empiriche mostrano che la for­ mazione (numero di anni di scuola8 ) è correlata positivamente con un modo 8 Qui, come in tutte le altre questioni esaminate in questo capitolo, si esamina l’influsso

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