SKBF-CSRE Bildungsbericht 2010 IT

72 Istituzioni Livello prescolastico ed elementare skbf | csre Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa garten und Unterstufe im Rahmen der EDKOst und Partnerkantone») che ha l’obiettivo di migliorare la fase di entrata nella scolarità e di testare due nuovi modelli: Basisstufe (ciclo elementare che riunisce i due anni di scuola dell’infanzia e i primi due anni di elementari) e Grundstufe (che riunisce i due anni di scuola dell’infanzia e il primo anno delle elementari). Nelle clas si sperimentali i bambini imparano in gruppi di età misti, con un passaggio fluido dall’apprendimento ludico a quello sistematico, e l’insegnamento è impartito in gran parte da un team multidisciplinare. In questo modo si ot tiene una fusione tra le due culture distinte – prescolastica ed elementare – e si assicura una promozione integrativa e consona alle esigenze individuali dei bambini. I modelli di ciclo di entrata nella scolarità si prefiggono una maggiore continuità pedagogica, la promozione individuale dei bambini in base al loro livello di sviluppo e apprendimento e una maggiore permeabi lità nella transizione dal grado prescolastico a quello elementare. Il progetto è stato concepito in modo tale da permettere un’elaborazione comune delle basi pedagogiche per il ciclo di entrata nella scolarità (indipendentemente dal modello) e una valutazione su ampia scala ( Efficacia, pagina 74). Insegnamento precoce delle lingue straniere Un paese multilingue come la Svizzera attribuisce grande importanza all’in segnamento delle lingue straniere. I cantoni intendono sfruttare meglio il potenziale offerto dall’apprendimento precoce delle lingue. A partire dalle elementari si vuole insegnare una seconda lingua nazionale e l’inglese. Con la decisione del 2004 in materia di insegnamento delle lingue, i cantoni hanno stabilito che l’insegnamento della prima lingua straniera deve iniziare al più tardi il terzo anno di scuola (secondo il nuovo metodo di calcolo del concor dato HarmoS sarebbe il quinto anno) e la seconda lingua al più tardi il quinto (o settimo secondo il nuovo calcolo). L’ordine delle lingue insegnate viene coordinato a livello regionale. – In Svizzera centrale, i Cantoni Uri, Svitto, Obvaldo, Nidvaldo e Zugo (dal 2004/2005) nonché il Canton Lucerna (dal 2007/2008) hanno introdot to l’inglese a partire dal terzo anno e mantenuto il francese dal quarto. Nel Canton Uri l’insegnamento dell’italiano è facoltativo dal quinto anno e il francese è insegnato dal settimo. – Dall’anno scolastico 2006/2007, nel Canton Zurigo si insegna l’inglese dalla seconda elementare e il francese, come in precedenza, dalla quinta. – I cantoni della Svizzera orientale, Appenzello esterno, Glarona, Sciaffu sa e San Gallo hanno introdotto l’inglese dalla terza elementare a partire dall’anno scolastico 2008/2009, il Canton Turgovia dall’anno scolastico 2009/2010. L’insegnamento del francese inizia come in passato in quin ta elementare. In Appenzello interno si insegna l’inglese dalla terza ele mentare sin dal 2001/2002, ma il francese è slittato al settimo anno. Nel Canton Grigioni la prima lingua straniera è una delle tre lingue cantonali e viene insegnata a partire dalla terza (probabilmente dall’anno scolasti co 2010/2011); segue l’inglese a partire dalla quinta (probabilmente nel 2012/2013). – Nel Canton Argovia, dall’anno scolastico 2008/2009 si insegna l’inglese dalla terza classe e il francese viene anticipato, nell’ambito della riforma strutturale, dal sesto al quinto anno di scuola. L’insegnamento delle lingue straniere ha come obiettivo il multilinguismo funzionale. La didattica linguistica segue un’imposta- zione integrativa che tiene conto anche della prima lingua. Particolare attenzione è rivolta alla prima lingua dei bambini con passato migratorio. Si diffonde inoltre sempre più l’insegnamento integrato di una lingua straniera in materie specifiche, il cosiddetto CLIL (content and language integrated learning).

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