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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2010 IT

76 Efficacia Livello prescolastico ed elementare skbf | csre Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa eseguono anche paragoni capillari, ma i loro risultati servono solo a scopo interno e non sono pubblicati. In base a uno studio longitudinale del Canton Zurigo, che esamina le com­ petenze degli allievi su tutta la durata della scuola dell’obbligo, si è calco­ lato che alla fine del terzo anno di scuola l’88% dei bambini ha raggiunto gli obiettivi di apprendimento in tedesco e il 93% in matematica (Moser & Hollenweger 2008). Rispettivamente il 7% e il 12% dei bambini che nei test di matematica e di tedesco ha raggiunto solo il livello 1, ha ottenuto sì dei progressi dall’inizio della scuola, ma non ha soddisfatto gli obiettivi definiti dal piano di studio (  grafico 40). Nel «Check 5», un test condotto nel Canton Argovia a cui possono par­ tecipare docenti e allievi all’inizio del quinto anno di scuola, tutti i bambini partecipanti nell’anno scolastico 2008/2009 hanno raggiunto gli obiettivi del piano di studio in tedesco, mentre il 5% degli allievi non ha superato il test di matematica (Keller & Moser 2008). Nel Canton Ginevra, la quota di successo nei test cantonali di francese è di circa l’89% nel secondo anno e dell’88% nel sesto (Petrucci & Nidegger 2008). Queste indagini non sono paragonabili tra di loro perché divergono sia nell’ambito di riferimento che nell’accesso. Hanno però un dato in comune: notevoli disparità in funzione del background linguistico e socio­economico degli allievi. Mentre nei Cantoni Zurigo e Ginevra si è dimostrato l’influsso della composizione delle classi sulle prestazioni, nel Canton Argovia questo fenomeno non è stato appurato. Valutazione dell’insegnamento delle lingue straniere nelle scuole elementari In alcuni cantoni si insegna una lingua straniera già a partire dalla terza ele­ mentare, come previsto dal concetto generale della CDPE per l’insegnamen­ to delle lingue. In Svizzera tedesca si dispone nel frattempo dei risultati delle prime valutazioni (Bader & Schaer 2005; Haenni Hoti 2007; Husfeldt & Ba­ der Lehmann 2009), che mostrano un elevato grado di accettazione e mo­ tivazione sia tra gli alunni che tra i docenti. Secondo queste valutazioni, i bambini raggiungono gli obiettivi previsti nel relativo piano di studio. Le analisi indicano però anche livelli di prestazione molto disparati, che per i docenti rappresentano un problema in parte ancora irrisolto e per gli allievi significano un insegnamento non consono alle loro capacità (troppo o trop­ po poco impegnativo). I cantoni francofoni, tra i quali Ginevra, hanno le maggiori esperienze in fatto di insegnamento precoce delle lingue straniere. A Ginevra, per esempio, si è voluto trarre un bilancio in vista degli obiettivi previsti dal concetto del­ la CDPE per l’insegnamento delle lingue, che si orienta sul Quadro Comu­ ne Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) (Schwob 2008). Alla fine delle elementari, l’84% degli alunni raggiungeva gli obiet­ tivi di apprendimento nella lingua straniera tedesco. Il piano di studio non si basa però (ancora) sul QCER. In altri due test condotti orientandosi al futuro obiettivo di competenza (livello A1 secondo QCER), solo il 74% e il 72% degli allievi raggiungeva questo obiettivo. Secondo il parere dei docen­ ti intervistati, una delle premesse per raggiungere il livello auspicato entro il 2020 è una migliore qualifica del corpo insegnante. Dalla loro autovaluta­ 40 Rilevazione del livello di apprendi- mento nella terza classe, Canton Zurigo: percentuale di alunni nei diversi livelli, 2006 Dati: Moser & Hollenweger 2008 % % % % % % NiveauIV NiveauIII NiveauII NiveauI tedesco matematica livello I livello II livello III livello IV

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