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SKBF-CSRE Bildungsbericht 2010 IT

55 L’educazione in Svizzera – rapporto | 2010 Scuola obbligatoria Aspetti generali dard di formazione concretizzano gli obiettivi da raggiungere alla fine del 4°, dell’8° e dell’11° anno di scuola nelle seguenti materie: lingua di scolarizzazio­ ne, lingue straniere, matematica e scienze naturali. Ne risulta un cambiamen­ to paradigmatico che produce un maggiore orientamento alle competenze. 21 La struttura dei livelli prescolastico, elementare e secondario I e la prevista armonizzazione, stato 2009 Dati: CDPE/IDES anni di scuola 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 scuola dell’infanzia: offerta obbligatoria, frequenza facoltativa scuola dell’infanzia: offerta obbligatoria, frequenza obbligatoria livello elementare livello di orientamento (livello secondario I) livello secondario I Lo sfondo a due colori rappresenta la struttura prevista dal concordato HarmoS: livello primario (incl. scuola dell’infanzia) 1°–8° anno scolastico e livello secondario I 9°–11° anno scolastico. Per il Cantone Ticino è prevista una normativa specifica. Il concordato sulla pedagogia speciale Nell’ambito della nuova ripartizione dei compiti tra Confederazione e canto­ ni, questi ultimi assumono l’intera responsabilità – in termini professionali, giuridici e finanziari – per l’educazione di bambini e adolescenti con bisogni educativi particolari e per le misure di pedagogia speciale. La pedagogia spe­ ciale rientra così nel mandato di formazione della scuola pubblica e i cantoni disciplinano la loro collaborazione nel concordato sulla pedagogia speciale (Accordo intercantonale sulla collaborazione nel settore della pedagogia spe­ ciale). Nello spirito della legge sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili, si deve preferire l’integrazione alla separazione. Il concordato prevede anche l’elaborazione di una terminologia comune nonché standard relativi alla procedura e alla qualità. Gli allievi con bisogni educativi parti­ colari hanno a disposizione, dalla nascita fino a 20 anni, diverse misure di sostegno, apposite strutture ed offerte terapeutiche. Il concordato descrive l’offerta di base, che abbraccia l’educazione precoce speciale e, nella scuo­ la dell’obbligo, offerte ambulatoriali di sostegno, consulenza e terapia, l’in­ segnamento integrativo nella classe regolare con sostegno specifico, l’inse­ gnamento in classi a effettivo ridotto (classi speciali) all’interno della scuola regolare e l’insegnamento in scuole speciali. Se è assicurato un sufficiente so­ stegno nelle classi regolari, i cantoni possono rinunciare a creare classi a effet­

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